I miei preferiti

Barbara MrsTeapot B's favorites book montage

Narcopolis
Libertà
Mr Gwyn
Tre volte all'alba
Nel tempo di mezzo
1Q84: Libro 1 e 2. Aprile-Settembre
Ragione e sentimento
Una cosa da nulla
84, Charing Cross Road
Mr Jones e lo zoo della Torre di Londra
C'è ma non si
Il profumo
Stirpe
Le notti bianche, La mite e Il sogno di un uomo ridicolo
Il Circolo Pickwick
Il Maestro e Margherita
La signora Dalloway
La cena
Un giorno di gloria per Miss Pettigrew
La metamorfosi


Barbara MrsTeapot B's favorite books »

martedì 13 novembre 2012

Ho commentato "Il Senso di una Fine"

Il senso di una fineIl senso di una fine by Julian Barnes
My rating: 4 of 5 stars

Quattro stelle e mezzo. La mezza stella mancata a causa della fine forse un po' affrettata, ma veramente un bel libro. Scritto magistralmente. Frequenti importanti spunti di riflessione. Barnes grande osservatore e conoscitore dell'intimo umano, senza peccare di spocchia, ma con la tipica ironia inglese. Umile e onesto.

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mercoledì 16 maggio 2012

Ho letto C'E' MA NON SI

C'E' Anna, a Greenwich, che viene contattata da Genevieve per tentare di far uscire dalla sua stanza degli ospiti un tizio, Miles Garth, che vi si è rinchiuso ormai da settimane - poi mesi -  durante una cena organizzata da quest'ultima e che non sa chi sia, se non il "compagno" di Mark, o cosa voglia.
MA Miles non se la fa con Mark, che sente la madre defunta parlargli all'orecchio e cerca di trovare un senso a ciò che è successo e che sta succedendo.
NON si capacita, May, di essere vecchia e vive nel ricordo di quando aveva tre figli e non due.
SI sa che i bambini guardano la realtà con occhi diversi e Brooke è una bambina molto, molto acuta, ma pur sempre una bambina.

Un romanzo fantastico. L'assurdità della situazione dà maggiore enfasi alle osservazioni del reale e del quotidiano. L'autrice scozzese gioca con le parole, con le storie, con i personaggi, con la vita, con il lettore. Un libro in corsa, che diviene man mano che si legge. Non mi stupirei se Woody Allen ne traesse un film e non mi sarei stupita se ad un certo punto della storia avesse fatto la sua entrata Godot.


Ali Smith
"C'è ma non si"
Feltrinelli
Traduttore: F. Aceto
pagg. 288
ISBN: 9788807018770
febbraio 2012
titolo originale: There but for the


venerdì 4 maggio 2012

Ho letto OSCAR WILDE E IL SIPARIO STRAPPATO

Mi ero dimenticata di pubblicare questo pezzo scritto per il magnifico blog Corpi Freddi: eccola!
Tornano le indagini di Oscar Wilde con il terzo romanzo di Gyles Brandreth “Oscar Wilde e il sipario strappato”. O meglio, inizia la carriera del poeta come investigatore. Infatti, rispetto alle prime due avventure della serie, facciamo un ulteriore salto indietro nel tempo fino al 1882, anno in cui Oscar Wilde, ventisettenne, scapolo, che non ha ancora dato i natali a Dorian Gray, tenne una serie di conferenze e seminari negli Stati Uniti d'America.

A bordo del piroscafo che lo riporta nel Vecchio Continente, Wilde stringe amicizia con l'impresario e celeberrimo attore La Grange e con il suo pittoresco seguito. I due decidono di collaborare al fine di mettere in scena, con poche pretese, “l'Amleto perfetto”, al famoso Théatre La Grange, Boulevard du Temple, Parigi.
Sbarcato in Inghilterra Oscar Wilde viene trattenuto alla dogana perché all'interno del suo baule viene rinvenuto il cadavere dell'odiosa barboncina di Liselotte La Grange, madre dell'attore, detta Maman da tutti, arcigna, razzista, viziata, acida e chi più ne ha più ne metta. Un macabro scherzo, una vendetta verso il tremendo carattere di Maman?
L'incidente viene archiviato con l'acquisto di una nuova barboncina. 
Il giovane Wilde si trasferisce a Parigi pronto per la stesura dell'Amleto, ma tra la compagnia del Teatro la Grange si nasconde un assassino. Oscar ha così la possibilità di scoprire questa sua dote investigativa, accompagnato da una nuova conoscenza, per lui, ma non per noi lettori. Quella di un timido, impacciato e squattrinato ventunenne, Robert Sherard, che subito rimane affascinato dal suo nuovo amico, dal mondo del teatro e dall'enigmatica primadonna della compagnia.
“Dovrai essere i miei occhi e le mie orecchie, Robert”, dice Oscar a colui che diverrà il suo biografo, migliore amico e narratore delle avventure che leggiamo.
In questo romanzo si è lontani dalle atmosfere british della Londra vittoriana, ma non si è delusi: Brandreth ci offre un magnifico spaccato della vita bohémien della Parigi di fin de siècle, con solita precisione storica ed una superba caratterizzazione dei personaggi.
Sebbene questo terzo romanzo sia storicamente ambientato prima dei due scritti precedentemente, ne consiglio la lettura in ordine di pubblicazione, così da gustare questo prequel nei dettagli, sebbene ogni avventura sia a sé stante.
Non manca il colpo di scena finale e ci sono pure i consigli di lettura dell'autore.
Buona lettura. 
Attendo con trepidazione la pubblicazione in Italia del quarto romanzo, già uscito in Inghilterra, dal titolo "Oscar Wilde and the Nest of Vipers (UK)" (Oscar Wilde and the Vampire Murders (USA)).
La recensione dei primi due romanzi dedicati alle investigazioni di Oscar Wilde: il dandy indaga
Il sito dei "misteri di Oscar Wilde", in inglese:  

Gyles Brandreth
"Oscar Wilde e il sipario strappato"
Sperling & Kupfer 
Traduttore: A. Garavaglia
Codice EAN: 9788820048723 
Pagine: 348
Titolo originale: Oscar Wilde and the Dead Man's Smile
Anno di pubblicazione 2010


mercoledì 2 maggio 2012

La App LA REGINA DI POMERANIA

L'icona della App n. 1 di Sellerio
E' da poco uscita la prima applicazione della  casa editrice Sellerio e non poteva partire meglio. Si tratta de La regina di Pomerania e altre storie di Vigàta: come "Gran Circo Taddei e altre storie di Vigàta", contiene otto racconti ambientati nella fantastica cittadina, tra la fine dell'Ottocento e la metà del Novecento. Ciascun racconto è introdotto  da Camilleri, tramite video, e letto dall'autore stesso: una delizia quell'accento siciliano e quella voce rassicurante.

Un particolare della App
Ogni storia è supportata da un glossario ipertestuale vigatese - italiano.
E' inoltre presente il divertente gioco "Prive di titolo" nel quale bisogna associare a trentotto copertine di Camilleri il titolo corretto. 
L'applicazione è disponibile in App Store ed è compatibile con iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 4S, iPod Touch (terza generazione), iPod touch (quarta generazione) e iPad. Richiede l'IOS 4.3 o successive. 




In ultimo, la firma di questa raffinata casa editrice: sullo schermo è riprodotta la carta vergata tipica delle pubblicazioni Sellerio. Una finezza che mi fa quasi sentire il profumo della carta. Lo trovo un bellissimo regalo. Grazie.


Il libro:

Andrea Camilleri
"La Regina di Pomerania e altre storie di Vigàta"
Sellerio
pagg. 320
EAN 9788838926419
marzo 2012
Disponibile anche in versione ebook








lunedì 30 aprile 2012

#miricorda (n.1)


"La signora Dalloway disse che i fiori li avrebbe comprati lei".


E a voi? Quale romanzo, citazione o scena di un libro viene in mente?

Ho letto SOTTOSOPRA

A Cagliari, nel quartiere della Marina, dove il mare è vestito di lamé e ha la spuma trasparente, c'è un bizzarro condominio in cui vive Alice, una signorina nessuno, che trova una madre in Anna, la signora di sotto, che una figlia ce l'ha per davvero, Natascia, bella e gelosa. Anna, il cui sogno è quello di andare a vivere in un agiato appartamento come quello di sopra, in cui vive Mr Johnson, musicista americano affermato, ma in bolletta, sposato alla ricca sarda Signora Urgu, che scappa di casa. Anche la signora Johnson un figlio ce l'ha, ma non si parlano, e se lo fanno litigano. Poi c'è il nipote Giovaninno, un bambino che sembra un adulto nei modi e nei pensieri, che invece una mamma sembra non averla. Quando Anna va a lavorare per Mr Johnson, di sopra, quelle persone, con i loro drammi personali, i loro sogni, le loro manie, diventano una grande famiglia.

Una famiglia strampalata, che non si capiva chi fossero i padri, le madri, di chi fossero i figli, quali le mogli. Unù misciamoroddu. Un pasticcio. Su mundu a fundu in susu. Il mondo sottosopra.
M. C. Escher "Hol en bol" - 1955

Una fiaba moderna, pervasa da una forte dose di ottimismo, nella quale l'eccezione diventa la regola e, se non lo diventa, la si va divenire, con l'invenzione, la finzione, con il sogno, con la serena accettazione di quello che si ha e di quello che si è.
... di fronte al mare tutto appare più leggero, ogni problema arriva con le onde, che poi se lo riportano via.
Quando tutto sembra sottosopra, basta cambiare il punto di vista. Ma poi, sottosopra rispetto a cosa? Anche nella scienza ci vuole un sistema di riferimento, ma non è univoco.


"Ma quali sono le cose normali?" le chiesi.
"Quelle che fa la maggioranza delle persone! Essere normale è quando somigli a tutti gli altri".
"No, perché se sei matto e stai in manicomio somigli a tutti gli altri matti, ma non sei normale!"
"Le cose normali sono quelle naturali!"
"In natura c'è di tutto".
"Quelle dove il sotto è sotto e il sopra è sopra!"
"Ma non vuol dire niente. Comunque, le cose, quelle che non sono normali, dipende tutte da come le prendiamo".
"Questo è vero, possono essere una condanna, ma anche una risorsa".

Un romanzo che ti lascia bene, sebbene vengano affrontati anche temi di forte impatto emotivo, perché con i romanzi l'anima vola, e Milena Agus riesce a farla volare leggera leggera, nel paese delle meraviglie.

Milena Agus
"Sottosopra"
Nottetempo
pagg. 144
ISBN 9788874523412
gennaio 2012
Disponibile anche in versione ebook 

martedì 24 aprile 2012

La App ASK WOODY - La vita secondo Woody Allen

Da grandissima fan di Woody Allen, non potevo perdermi Ask Woody, l'applicazione dedicata al grande genio, basata sul bestseller di ISBN Edizioni La vita secondo Woody Allen, di Stuart Hample. 
Trecento vignette disegnate negli anni Settanta. Un comic Woody, anche nel formato, che filosofeggia, come solo lui sa fare, di vita, morte, religione, sesso, donne e vita.

L'applicazione è disponibile in App Store ed è compatibile con iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 4S, iPod Touch (terza generazione), iPod touch (quarta generazione) e iPad. Richiede l'IOS 4.3 o successive.  
Complimenti agli sviluppatori, ANNOH Solutions, e ai designers, DITA - Studio:
ottima interfaccia.

Il libro: 
Stuart Hample
"La vita secondo Woody Allen"
ISBN Edizioni
pagg. 240
ISBN 9788876382048
titolo originale: Dread & Superficiality: Woody Allen as Comic Strip.


domenica 22 aprile 2012

23 aprile - Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore

La giornata mondiale del libro e del diritto d'autore è stata proclamata dall'UNESCO per il 23 di aprile. L'origine deriva dalla tradizione catalana di regalare una rosa per ogni libro venduto il 23 aprile, festa di San Giorgio, patrono della Catologna. Tradizione che a sua volta si rifà all'usanza, nel Medioevo, di regalare, in questo giorno di festa, una rosa alla propria amata.
(http://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_mondiale_del_libro_e_del_diritto_d'autore)

A partire dallo scorso anno, in Italia, inizia in coincidenza con la Giornata mondiale del libro e fino al 23 maggio, Festa del libro, la campagna Il maggio dei libri - Leggere fa crescere, che ha lo scopo di promuovere il libro e la lettura tramite numerosi eventi in molte città italiane http://www.ilmaggiodeilibri.it/





Buona giornata del libro ^_^



venerdì 13 aprile 2012

Ho letto LA MECCANICA DEL CUORE

Jack nasce in una casa di legno che sembra scolpita in un abete, in cima ad Arthur's Seat, la collina più alta di Edimburgo, nella notte del 16 aprile 1874, la più fredda del mondo.
Il cuore di Jack è ghiacciato, così la Dottoressa Madeleine, assistita dal suo bizzarro gatto con gli occhiali verdi, lo sostituisce con un orologio a cucù.
Il piccolo Jack crescerà nella casa della dottoressa, insieme ad Arthur, un barbone alcolizzato, ex ufficiale di polizia, e a due prostitute, Anna e Luna. Tutti personaggi indimenticabili. L'esistenza di Jack, ancora bambino, viene turbata dall'incontro con Miss Acacia della quale si innamora perdutamente. La ragione di vita di Jack diventa ritrovare quella piccola cantante, che per vezzo si rifiuta di indossare gli occhiali.
In lontananza le sue scarpette tintinnano ritmicamente. Mi nutro di questo suono finché la mia piccola cantante non sbatte violentemente contro la porta di uscita. 
Dopo aver attraversato l'Inghilterra in treno in compagnia di Jack lo Squartatore e la Francia in monopattino insieme ad un mago - orologiaio, Jack raggiungerà la sua amata, ma tic - tac, tic - tac, tic - tac
Uno, non toccare le lancette. 
Due, domina la rabbia.

Tre, non innamorarti, mai e poi mai.
Una suggestiva fiaba sulla metafora dell'amore, in tutte le sue forme e misteri, scritta dal leader del gruppo rock francese Dionysos. Buona lettura!


Mathias Malzieu
"La meccanica del cuore"
Feltrinelli
ISBN 9788807018909
pagg. 160
aprile 2012
titolo originale "La mécanique du coeur"

mercoledì 11 aprile 2012

Ho letto LE SORELLE SOFFICI

Veronica e sua sorella Cecilia sono ragazze speciali, animi puri, legate da un'intesa simbiotica.
Intorno al loro mondo fantastico, popolato da spiriti, scrittori defunti coi quali comunicano e personaggi circensi, orbita il mondo reale, crudo e spietato dell'epoca di Tangentopoli.
Dal diario disincantato di Veronica, che assiste inconsapevolmente allo sconvolgimento delle vite dei suoi ricchi familiari ed amici, si apprendono i fatti ed i misfatti che la circondano. Il diario di Veronica costituisce la chiave di accesso a due porte differenti. Una si apre su un mondo quasi onirico, su una sorta di Paese delle Meraviglie, in cui vivono Veronica e Cecilia. L'altra su quel mondo noto attraverso i fatti di cronaca degli anni Novanta.
Il lettore varca entrambi gli usci e segue due sentieri, quello fantastico e quello reale. Sentieri differenti, ma non paralleli: si incroceranno.
Trovo la copertina del libro, peraltro splendida a mio gusto, molto evocativa.
Pierpaolo Vettori è riuscito ad affrontare temi forti ed importanti,  oltre che a raccontare una storia di per sé effettivamente cruda, in modo delicato e poetico. 
Se si ha voglia di leggere un romanzo fuori dal coro, si legga "Le sorelle Soffici": colpirà come un pugno nello stomaco, ma a rallentatore e senza far rumore.


Pierpaolo Vettori
"Le sorelle Soffici"
Elliot
ISBN 9788861922440
pagg. 175
gennaio 2012




mercoledì 4 aprile 2012

Ho letto UCCIDERE IL PADRE

È un mondo magico quello che si respira nel ventesimo romanzo di Amélie Nothomb. Un mondo popolato da prestigiatori, fire dancer, artisti di strada, giocatori di poker. Un mondo in cui tutto sembra, anzi è, fantastico, onirico e surreale, ma nel quale la natura umana, coi suoi vizi e le sue virtù, è realmente presente. Un mondo esasperato, spinto oltre il limite del comune buon senso, come tutti i mondi inventati dall'eterea autrice belga, in cui i sentimenti vengono amplificati, nel bene e nel male, per essere messi a nudo. E di bene e di male si parla, si filosofeggia, si legge. Di realtà e di illusione. 


La magia deforma la realtà nell'interesse dell'altro, per suscitare in lui un dubbio liberatorio.

Le parole sono ricamate e tessute in modo delicato, ma contemporaneamente forte, come la tela di un ragno. L'aria che ho respirato leggendo la parte del racconto ambientata nel deserto - sì, i libri respirano - mi ha fatto diventare la zingara addormentata di Rousseau.


Una luna piena circondata da una nuvola della dimensione di un kleenex diffondeva una luce da direttore della fotografia di enorme talento.

Henri Rousseau  Zingara addormentata (1897), olio su tela.
Mi è stato chiesto che genere scrive la Nothomb e non ho saputo rispondere: "Nothombiano", ho detto. La Nothomb è tutto e niente, è giusta e sbagliata, bianca, nera e colorata. O la odi o la ami.
Io la adoro.


Il sito italiano dedicato all'autrice, curato da Voland 
http://www.amelienothomb.com

Amélie Nothomb
"Uccidere il padre"
Voland
ISBN 9788862431088
pagg. 96
febbraio 2012


mercoledì 28 marzo 2012

Ho letto MR GWYN e TRE VOLTE ALL'ALBA





Mr Gwyn, scrittore affermato, stila una lista di cinquantadue cose che non vuole più fare e la spedisce al "Guardian" che la pubblica. Tra quelle cinquantadue, scrivere romanzi. 

Sempre più spesso, tuttavia, gli ritornava quel bisogno di scrivere, e la mancanza di una quotidiana cura con cui mettere in ordine pensieri nella forma rettilinea di una frase.

In una galleria d'arte la soluzione: fare ritratti alle persone, ritratti scritti. Jasper Gwyn diventa copista.



- Fare il copista c'entra col copiare qualcosa, no? chiese- Probabilmente.- Ecco. Ma non atti notarili o numeri, la prego.

Idea originale che mi ha subito incuriosito. Avrei voluto divorare le pagine del libro, ma la ricercatezza naturale, la maestria, l'eleganza con cui è scritto mi imponevano di soffermarmi su un periodo, una frase, un singolo aggettivo. Mi ha stregata. Mi ha fatto innamorare di questo artigiano della parola, che, con la cura, l'arte e i tempi di un soffiatore di vetro, ha dato vita a questa, letteralmente, straordinaria storia, a personaggi che rimarranno nell'animo del lettore, ad atmosfere che vanno lette ed assaporate, vissute in un mondo che Baricco fa magicamente uscire dalla carta, nel quale, senza accorgersene, ci si ritrova - almeno così è capitato a me - a scrivere noi stessi i ritratti.

[...] ma Jasper Gwyn le fece notare come si siano poche cose al mondo come le lobby degli alberghi [...] e disse che in un'altra vita a lui sarebbe piaciuto essere una lobby.-Lavorare in una lobby, vuol dire?- No, no, essere una lobby, fisicamente. Anche di un tre stelle, quello non mi importa.

Ecco apparire, in una sorta di dissolvenza al contrario, la lobby di un albergo in Tre volte all'alba, titolo di un libro, fino a prima solo titolo, a cui si accenna in Mr Gwyn. Tre racconti che possono essere letti a prescindere da Mr Gwyn, costituiscono un libro a sé. Ma leggendo anche il romanzo, quello tre storie appaiono sotto una luce diversa e diventano, sono, necessariamente, inevitabilmente, tre ritratti. A parte la dedica iniziale, non c'è riferimento alcuno alla storia di Jasper Gwyn, ma il libro stesso, in ogni singolo racconto, nel suo aver preso vita, nell'essere stato stampato, costituisce un naturale e logico riferimento.
Come Picasso ha attraversato il suo periodo rosa, così Baricco - Mr Gwyn, potrebbe aver attraversato il suo periodo d'alba: due persone - sempre le stesse, tre storie diverse, spazi temporali diversi, ma in comune l'inizio in un albergo e lo sfondo dell'aurora.

Mi auguro che Baricco dedichi altri libri a Caterina de' Medici e al maestro di Camden Town, perché vorrà dire che Mr Gwyn avrà deciso di mettere in mostra altri ritratti.


Alessandro Baricco               
Mr Gwyn                            
Feltrinelli
ISBN 9788807018626
pagg. 158
novembre 2011


Alessandro Baricco
Tre volte all'alba
Feltrinelli
ISBN 9788807019050
pagg. 94
marzo 2012





martedì 7 febbraio 2012

200° anniversario della nascita di Charles Dickens

Il 7 febbraio 1812, duecento anni fa, nasceva Charles Dickens.

Tra tutti i suoi romanzi vorrei ricordare la sua opera prima (1836), da me amatissima, di cui rimandavo sempre la lettura spaventata dalle oltre mille pagine, "Il Circolo Pickwick". 


Io ho letto l'edizione di Adelphi che riproduce le illustrazioni dell'epoca, eseguite magistralmente da Robert Seymour. Mille pagine abitate da personaggi indimenticabili, mille pagine ricche di umorismo e sentimenti, mille pagine che vorresti fossero duemila.


Samuel Pickwick mentre tiene il discorso iniziale al Circolo Pickwick
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